Biografia
Selim Seval
Istanbul – Turchia
Con decenni di esperienza alle spalle, testimoniata da innumerevoli presentazioni e proiezioni fotografiche in Turchia e nel mondo, questo artista ha costruito una straordinaria libreria fotografica, un patrimonio visivo accumulato fin dai suoi primi scatti. Un grave problema di salute nel 2003 ha segnato un punto di svolta, spingendolo a riflettere sulla permanenza dell’arte. La consapevolezza che “mostre e spettacoli vanno e vengono, mentre i libri sono permanenti” ha acceso in lui la determinazione a lasciare un’eredità tangibile. Iniziando a sfogliare la sua biblioteca in cerca di ispirazione, ha intrapreso un’intensa produzione editoriale. Il suo primo capolavoro letterario è nato dall’ammirazione per “New York Subway” di Bruce Davidson. Sebbene su una linea concettualmente diversa, la nascente metropolitana di Istanbul ha ispirato il suo primo libro. Con una prefazione di un gigante della fotografia come il compianto Ara Güler, il suo debutto editoriale è arrivato nel 2004. L’ispirazione per il secondo libro è giunta da “Arrivals and Departures” di Gary Winogrand. Con un entusiasmo contagioso e il permesso ufficiale, ha immortalato l’allora fiore all’occhiello turco, l’aeroporto Atatürk. Con la consapevolezza che le sue immagini avrebbero potuto fare la storia, nel 2005 ha pubblicato “AirportIstanbul”, un album che ha segnato un’epoca, impreziosito dalla prefazione del prezioso Seyit Ali Ak. La terza fonte d’ispirazione è stata l’opera “New York Vertical” di Horst Hamann. Reinterpretando l’idea per una Istanbul meno verticale, ha dato vita a “A Long Dream – Istanbul”, un progetto che esplora sia scatti orizzontali che verticali, pubblicato in un formato distintivo e arricchito dalla prefazione del compianto Mehmet Bayhan. Persino il leggendario Ara Güler, pur complimentandosi per alcuni suoi scatti verticali, lo ha spronato a esplorare l’approccio più classico della stazione degli autobus di Esenler. Questa sfida ha dato vita a “TerminalIstanbul”, pubblicato nel 2007, un libro intriso di ricordi e introdotto dal caro amico fotografo İzzet Keribar. Il suo quinto volume, “Man-At-Work”, pubblicato nel 2008 e sponsorizzato da TAV, raccoglie fotografie scattate in cantieri edili internazionali, testimonianza del suo sguardo sul lavoro umano in contesti diversi. Infine, l’impegno con Fotogen, di cui è membro fondatore, ha generato il suo sesto libro. Partito da un tema annuale sulla Penisola storica di Istanbul, ha proseguito per anni a fotografare i muri della città, culminando nel 2010 con “Istanbul Walls”, prefato da Faruk Pekin, pioniere del turismo culturale. Attraverso questa imponente produzione editoriale, il fotografo non solo ha costruito una carriera solida, ma ha anche offerto una testimonianza indelebile di Istanbul e del mondo, trasformando le sue immagini in una memoria permanente per le generazioni future.
Il Progetto
Human.
Fin dagli albori della sua carriera fotografica, il tema dell'”essere umano” ha risuonato costantemente nella mente di Selim Saval, prefigurandosi come il progetto definitivo. La scintilla iniziale scoccò nel vibrante quartiere di Beyazıt a Istanbul, dove, tra gli scaffali di un celebre mercato di libri usati (oggi scomparso), scoprì un catalogo destinato a segnare il suo destino: quello della mostra “Family of Man”, curata da Edward Steichen al MoMa di New York nel lontano 1955. Quel ritrovamento non fu solo un incontro con la storia della fotografia, ma il momento epifanico che ha delineato il suo percorso artistico. Ispirato da quella collezione monumentale di 503 opere da 68 paesi – oggi permanentemente esposta nel castello di Clervaux in Lussemburgo – Saval ha abbracciato un’ambizione grandiosa: catturare la stessa perfezione e quello stile narrativo nel suo lavoro. A partire dal 1970, con la sua macchina fotografica ha intrapreso un viaggio attraverso il mondo, perseguendo la sequenza espositiva di Steichen: documentare le fasi della vita, dalla nascita alla morte. Con l’arrivo del 2024, il tempo si è mostrato maturo per dare forma a questa vasta collezione. Nel 2025, Selim Saval corona decenni di dedizione con la pubblicazione del suo libro “Human”. Quest’opera non è solo un omaggio al capolavoro del 1955, ma una sua personale e sentita reinterpretazione, un dialogo visivo che attraversa generazioni e culture. Tutte le fotografie presentate in questa mostra sono tratte direttamente da questo ambizioso progetto editoriale, offrendo uno sguardo profondo sulla condizione umana attraverso l’obiettivo di un artista che ha fatto della vita stessa la sua più grande ispirazione.
Altre foto di
Selim Seval
Vedi altri fotografi Visio Mentis - 2-9 Agosto 2025
This exhibition at Exstac in Catanzaro, Italy was a wonderful experience, and I was truly honored to be invited to take part and share my work alongside so many talented artists. The show brings together a diverse range of photographic styles, making it a rich and inspiring collection. A huge thanks to Marcello Pitardi for the fantastic job he did organizing the exhibition—his vision and dedication brought everything together beautifully.
Robin Thornton

Ho accettato con grande entusiasmo l’invito a partecipare alla mostra VISIO MENTIS a Catanzaro, che rappresenta la mia prima esperienza in una mostra collettiva. Ho avuto il piacere di conoscere il curatore, Marcello Pitardi, grazie alla pagina Pixel Photo Magazine, e abbiamo instaurato un ottimo rapporto. Marcello è una persona precisa e pragmatica, che lavora con efficacia e determinazione. Inizialmente, temevo che la distanza da Bruxelles e i miei impegni lavorativi avrebbero reso difficile la mia partecipazione, ma tutto si è svolto senza problemi. Purtroppo, non ho potuto essere presente all’evento a causa della distanza e degli impegni, ma sono felice di sapere che la mostra ha avuto un ottimo successo e che le mie foto hanno potuto essere viste da decine di persone, condividendo con loro la mia visione della fotografia.
Giancarlo Maria Ricci

The exhibition in March 2025 at Ex Stac in Catanzaro, which was the part of the Visio Mentis project, was an amazing event for me. The whole organizing team did a wonderful professional job in promoting photography as an art and photographers as the personalities. Seeing my own photos exhibited in the beautiful setting and having the opportunity to share my thoughts with other colleagues photographers and the audience was an unforgettable experience for me that I still enjoy for a long time after the exhibition is over. I am proud to have been a part of this project and at the same time it is an inspiration for me to continue searching for my own vizio mentis. Thank you very much for your support.
Daniela Dluhošová

sono rimasta entusiasta dell’esposizione presso l’Ex Stac di Catanzaro. Devo dire che la disposizione delle foto e la location sono veramente notevoli. E io ho scoperto molti fotografi che fanno cose molto interessanti. Mi dispiace per chi se la perde per ignoranza e senso di superiorità. Grazie a te per tutto l’impegno che ci metti
Francesca Papaianni

Many thanks to the organizers of the exhibition. Everything was done at the highest level. Special thanks for the work done by Marcello Petardi. It was a great honor to participate in this celebration of photography
Igor Shulkin

Un evento importante organizzato in maniera eccellente,professionale in una bellissima location. Grande impegno e aiuto da parte di Marcello. Felicissima di aver partecipato
Marzia Bernini

Międzynarodowa wystawa, która dała wyraz emocjom. Cieszę się, że mogłem być jej częścią i mam nadzieję, że będę mógł współpracować z wami ponownie w przyszłości.
Jan Noszczyk

Ich habe die Einweihung live auf Facebook verfolgt: Es war fantastisch! Ich hoffe wirklich, bei den nächsten Pixel Photo Magazine-Events dabei sein zu können.
Lance Chennault

Aver avuto la possibilità di confrontarmi con artisti di caratura internazionale è stato uno dei momenti più significatativi della mia esperienza fotografica. La mostra dal respiro internazionale, ha raccolto le opere di 27 artisti Italiani ed esteri portando nello spazio espositivo di Palazzo ex-Stac un caleidoscopio di emozioni. Quello che mi ha colpito profondamente è stato il livello veramente alto delle opre in mostra. Ciascun artista ha sicuramente onorato la propria presenza e Marcello è stato impeccabile nell’organizzazione. Mi auguro che mostre di questo livello possano essere sempre più frequenti e che il pubblico possa apprezzarle sempre di più.
Giuseppe Monteleone
Ho avuto l’opportunità di partecipare alla mostra Visio Mentis a Catanzaro, insieme ad altri fotografi provenienti da tutto il mondo. È stata una esperienza fantastica; in particolare esporre insieme ad artisti di così alto livello oltre ad essere una gratificazione ti spinge ad osservare i loro lavori, confrontarti con loro e migliorare la tecnica. Un grazie particolare a Marcello Pitardi per l’organizzazione perfetta e professionale, che si nota sin dai minimi dettagli. Parteciperò con grande entusiasmo alle prossime iniziative.
Paolo Belloni
This exhibition at Exstac in Catanzaro, Italy was a wonderful experience, and I was truly honored to be invited to take part and share my work alongside so many talented artists. The show brings together a diverse range of photographic styles, making it a rich and inspiring collection. A huge thanks to Marcello Pitardi for the fantastic job he did organizing the exhibition—his vision and dedication brought everything together beautifully.
Robin Thornton

Ho accettato con grande entusiasmo l’invito a partecipare alla mostra VISIO MENTIS a Catanzaro, che rappresenta la mia prima esperienza in una mostra collettiva. Ho avuto il piacere di conoscere il curatore, Marcello Pitardi, grazie alla pagina Pixel Photo Magazine, e abbiamo instaurato un ottimo rapporto. Marcello è una persona precisa e pragmatica, che lavora con efficacia e determinazione. Inizialmente, temevo che la distanza da Bruxelles e i miei impegni lavorativi avrebbero reso difficile la mia partecipazione, ma tutto si è svolto senza problemi. Purtroppo, non ho potuto essere presente all’evento a causa della distanza e degli impegni, ma sono felice di sapere che la mostra ha avuto un ottimo successo e che le mie foto hanno potuto essere viste da decine di persone, condividendo con loro la mia visione della fotografia.
Giancarlo Maria Ricci

The exhibition in March 2025 at Ex Stac in Catanzaro, which was the part of the Visio Mentis project, was an amazing event for me. The whole organizing team did a wonderful professional job in promoting photography as an art and photographers as the personalities. Seeing my own photos exhibited in the beautiful setting and having the opportunity to share my thoughts with other colleagues photographers and the audience was an unforgettable experience for me that I still enjoy for a long time after the exhibition is over. I am proud to have been a part of this project and at the same time it is an inspiration for me to continue searching for my own vizio mentis. Thank you very much for your support.
Daniela Dluhošová

sono rimasta entusiasta dell’esposizione presso l’Ex Stac di Catanzaro. Devo dire che la disposizione delle foto e la location sono veramente notevoli. E io ho scoperto molti fotografi che fanno cose molto interessanti. Mi dispiace per chi se la perde per ignoranza e senso di superiorità. Grazie a te per tutto l’impegno che ci metti
Francesca Papaianni

Many thanks to the organizers of the exhibition. Everything was done at the highest level. Special thanks for the work done by Marcello Petardi. It was a great honor to participate in this celebration of photography
Igor Shulkin

Un evento importante organizzato in maniera eccellente,professionale in una bellissima location. Grande impegno e aiuto da parte di Marcello. Felicissima di aver partecipato
Marzia Bernini

Międzynarodowa wystawa, która dała wyraz emocjom. Cieszę się, że mogłem być jej częścią i mam nadzieję, że będę mógł współpracować z wami ponownie w przyszłości.
Jan Noszczyk

Ich habe die Einweihung live auf Facebook verfolgt: Es war fantastisch! Ich hoffe wirklich, bei den nächsten Pixel Photo Magazine-Events dabei sein zu können.