
Porta la tua visione nel mondo.
Prenota il tuo spazio espositivo in Visio Mentis e diventa parte di un dialogo globale fatto di emozioni, cultura e fotografia.Benvenuti su Visio Mentis
Visio Mentis è un progetto fotografico internazionale che nasce con l’obiettivo di esplorare il potere della fotografia come strumento di inclusione sociale e cambiamento culturale. Creato e curato da Marcello Pitardi, redattore di Pixel Photo Magazine, Visio Mentis dà voce a fotografi provenienti da ogni angolo del mondo, unendo tradizioni, storie e visioni diverse attraverso l’arte visiva.
La prima edizione del progetto si è svolta nell’estate del 2024 al Museo Diocesano di Tropea, segnando l’inizio di un percorso espositivo che si propone di espandersi a livello internazionale. Visio Mentis è l’estensione naturale di Pixel Photo Magazine, una piattaforma online che da anni promuove la fotografia contemporanea, e ora si trasforma in un spazio espositivo fisico e concettuale.
Un Linguaggio Universale: Inclusività attraverso la Fotografia
Non si tratta solo di una mostra, ma di un viaggio visivo che unisce realtà e storie provenienti da contesti culturali, sociali e geografici diversi. Ogni fotografo partecipante presenta un proprio progetto composto da sei fotografie, ognuna delle quali racconta una storia unica di vita, bellezza, sfide e speranza. Le immagini diventano un linguaggio universale che va oltre le parole, abbattendo le barriere linguistiche e culturali per stimolare una riflessione collettiva sul nostro mondo e sull’essere umano.
Perché Visio Mentis?
In un’epoca in cui le divisioni sociali e culturali sembrano crescere, Visio Mentis vuole offrire una risposta concreta: celebrare la diversità, riconoscere l’inclusività come valore fondamentale e usare la fotografia per unire le persone. Ogni immagine diventa una finestra aperta su una realtà diversa, un invito a scoprire nuovi punti di vista, ad abbracciare la bellezza della diversità e a riflettere sulle sfide che ci accomunano.
Visio Mentis è più di una semplice esposizione: è un luogo di incontro, di confronto e di crescita, dove l’arte visiva diventa strumento di cambiamento sociale e di connessione interculturale.