Biografy
Sławomir Kowalczyk
Nowe Gulczewo – Polonia
Ingegnere di professione predilige la fotografia di paesaggio dedicando tutto il suo tempo libero alla sua passione. Laureato alla Internation Forum Photography “Kwadrat” a Breslavia con la sua tesi dal titolo “Frutta” sotto la supervisione del dottor hab. Piotr Komorowski, professore all’Accademia di Belle Arti di Breslavia. Le sue opere sono state lo scenario dell’opera “Il Barone Zingaro”; messo in scena a Wroclaw nel 2016. Alcune sue foto sono state selezionate per l’album di Krzysztof Misiak pubblicato nel 2020: “Forces of nature”. Membro del Gruppo fotografico Plock, una delle sue foto piaciuta particolarmente a Jerzy Owsiak, è stata messa all’asta durante la Great Orchestra of Christmas Charity nel 2020. Gli piace viaggiare e da ogni viaggio porta con sé molto materiale interessante, che pubblica online. Le sue opere sono state esposte in mostre collettive al Museo Storico di Danzica (2006), al Museo Archeologico di Wroclaw (2008), al “Wisła” di Plock (2020/21). Ha partecipato a numerosi concorsi fotografici internazionali, nei quali si classifica ai primi posti e ricevendo numerosi consensi.
Un culminante riconoscimento è giunto nel maggio 2022, quando ha ricevuto ben due premi al concorso fotografico internazionale in Corea del Sud e un ulteriore premio in India. Il 2023 ha segnato un altro traguardo significativo, vedendolo tra i vincitori dell’IPA 2023 (International Photography Awards), dove ha ottenuto una meritata menzione d’onore per il suo scatto ‘Tuscany Morning’ nella prestigiosa categoria Paesaggio e Natura.
The Project
Light and space.
Luce e spazio” non sono solo fotografie di paesaggio a colori, ma un invito intimo e profondo a un viaggio riflessivo attraverso scenari plasmati con maestria dalla luce naturale, dalla vibrante cromaticità e dalla vastità degli spazi aperti. Questo progetto si focalizza con straordinaria sensibilità su quei momenti fugaci in cui la natura rivela la sua essenza più sensuale, talvolta attraverso intensi contrasti, altre volte mediante sottili transizioni e sfumature tonali di rara delicatezza. Il colore, in queste opere, trascende il mero ruolo decorativo per elevarsi a potente mezzo di espressione, capace di approfondire in modo viscerale la dimensione emotiva di ogni immagine. È proprio il colore che, in armonia con la luce e la forma, plasma l’anima stessa delle fotografie: evocando il freddo pungente di una mattina gelida, il calore avvolgente del sole al tramonto, la dolcezza nebbiosa e malinconica dell’autunno, o la profondità satura e rigogliosa delle giornate primaverili. Le fotografie presentate in questa mostra svelano una sorprendente varietà di spazi: da ampi panorami che tolgono il fiato, a scatti più intimi e raccolti, in cui il magistrale gioco di luci e colori fa emergere con chiarezza strutture, ritmi e armonie altrimenti celate nella natura. Il denominatore comune di questa serie è uno sguardo colmo di consapevolezza e di un piacere quasi estatico per ciò che, nella frenesia del nostro vivere, troppo spesso passa inosservato. “Luce e spazio” rappresenta un tentativo audace e riuscito di catturare il delicato equilibrio tra l’esperienza sensuale e immediata della natura e la sua più profonda contemplazione. In un mondo incessantemente saturo di immagini, questa mostra offre un prezioso rifugio, un luogo dove l’osservatore è invitato a fermarsi: un racconto silenzioso e commovente sul rapporto intrinseco tra l’essere umano e il paesaggio, in cui il colore si fa linguaggio universale della memoria, delle emozioni più intime e di una presenza consapevole. Le fotografie si concentrano sul paesaggio non solo come spazio fisico, ma come sacro luogo di contemplazione, dove luce, colore e spazio giocano un ruolo chiave nella definizione dell’esperienza. Le opere esposte mostrano i molteplici volti della natura, dai maestosi panorami aperti ai frammenti più intimi e nascosti, tutti immortalati in mutevoli e suggestive condizioni atmosferiche e di illuminazione. Il tema centrale della mostra unisce in modo armonioso ed equilibrato estetica e riflessione: è un invito pressante a fermarsi nel vortice del movimento costante e a guardare il paesaggio non soltanto come una mera estensione fisica, ma come un luogo sacro di dialogo interiore, di profonda risonanza emotiva e di scoperta di sé.
Vedi altri fotografi Visio Mentis - 2-9 Agosto 2025

Ho accettato con grande entusiasmo l’invito a partecipare alla mostra VISIO MENTIS a Catanzaro, che rappresenta la mia prima esperienza in una mostra collettiva. Ho avuto il piacere di conoscere il curatore, Marcello Pitardi, grazie alla pagina Pixel Photo Magazine, e abbiamo instaurato un ottimo rapporto. Marcello è una persona precisa e pragmatica, che lavora con efficacia e determinazione. Inizialmente, temevo che la distanza da Bruxelles e i miei impegni lavorativi avrebbero reso difficile la mia partecipazione, ma tutto si è svolto senza problemi. Purtroppo, non ho potuto essere presente all’evento a causa della distanza e degli impegni, ma sono felice di sapere che la mostra ha avuto un ottimo successo e che le mie foto hanno potuto essere viste da decine di persone, condividendo con loro la mia visione della fotografia.
Giancarlo Maria Ricci

The exhibition in March 2025 at Ex Stac in Catanzaro, which was the part of the Visio Mentis project, was an amazing event for me. The whole organizing team did a wonderful professional job in promoting photography as an art and photographers as the personalities. Seeing my own photos exhibited in the beautiful setting and having the opportunity to share my thoughts with other colleagues photographers and the audience was an unforgettable experience for me that I still enjoy for a long time after the exhibition is over. I am proud to have been a part of this project and at the same time it is an inspiration for me to continue searching for my own vizio mentis. Thank you very much for your support.
Daniela Dluhošová

Un evento importante organizzato in maniera eccellente,professionale in una bellissima location. Grande impegno e aiuto da parte di Marcello. Felicissima di aver partecipato
Marzia Bernini

sono rimasta entusiasta dell’esposizione presso l’Ex Stac di Catanzaro. Devo dire che la disposizione delle foto e la location sono veramente notevoli. E io ho scoperto molti fotografi che fanno cose molto interessanti. Mi dispiace per chi se la perde per ignoranza e senso di superiorità. Grazie a te per tutto l’impegno che ci metti
Francesca Papaianni

Międzynarodowa wystawa, która dała wyraz emocjom. Cieszę się, że mogłem być jej częścią i mam nadzieję, że będę mógł współpracować z wami ponownie w przyszłości.
Jan Noszczyk

Ich habe die Einweihung live auf Facebook verfolgt: Es war fantastisch! Ich hoffe wirklich, bei den nächsten Pixel Photo Magazine-Events dabei sein zu können.
Lance Chennault

The exhibition was very diverse – there were emotional portraits, the beauty of nature, architecture and animals, street photography and abstraction. The seriousness of the situation is given by the fact that the exhibition was opened by the
theoretician of art, Prof. Vittorio Politano, photographer Vincenzo Caroleo and the organizer, curator of the exhibition and photographer Marcello Pitardi. Thank you for the warm welcome, new acquaintances and a beautiful journey through the
world of international photography.
Agnieszka Kołodziejska
This exhibition at Exstac in Catanzaro, Italy was a wonderful experience, and I was truly honored to be invited to take part and share my work alongside so many talented artists. The show brings together a diverse range of photographic styles, making it a rich and inspiring collection. A huge thanks to Marcello Pitardi for the fantastic job he did organizing the exhibition—his vision and dedication brought everything together beautifully.
Robin Thornton

Aver avuto la possibilità di confrontarmi con artisti di caratura internazionale è stato uno dei momenti più significatativi della mia esperienza fotografica. La mostra dal respiro internazionale, ha raccolto le opere di 27 artisti Italiani ed esteri portando nello spazio espositivo di Palazzo ex-Stac un caleidoscopio di emozioni. Quello che mi ha colpito profondamente è stato il livello veramente alto delle opre in mostra. Ciascun artista ha sicuramente onorato la propria presenza e Marcello è stato impeccabile nell’organizzazione. Mi auguro che mostre di questo livello possano essere sempre più frequenti e che il pubblico possa apprezzarle sempre di più.
Giuseppe Monteleone
Un événement qui a apporté du prestige aux émotions. Je crois que l’organisation de l’événement a été impeccable dans les moindres détails. Je serai également heureux d’être présent à vos événements à l’avenir.